La fine del problema, l’inizio della vita

In realtà è tutto molto più facile di come sembra. La soluzione, anzi, l’annullamento di ogni problema in modo definitivo è proprio sotto il nostro naso…solo che non possiamo prenderla in considerazione convinti come siamo che tutto dipenda da noi. Invece non c’è nulla che dipende da noi, salvo una cosa: scegliere di continuare a credere di essere la causa di quanto avviene nelle nostre vite oppure iniziare a prendere in considerazione che proprio nulla nella nostra esistenza è determinato da noi, ma solo interpretato!

La mattina, quando apro gli occhi, sento tutto il peso colossale del mio “me” cadermi addosso, schiacciarmi, avvolgermi e costringermi come una muta di piombo troppo spessa e troppo stretta. Sento le mia energia venir meno sotto lo sforzo di trascinare con me quel peso immane, la responsabilità di sostenere gli impegni dei quali il mio “me” si è fatto carico: l’ansia per le aspettative, la paura delle delusioni, la rabbia per i fallimenti, la colpa per gli errori, il rimpianto per le rinunce… Tutta la fatica di fuggire da ciò che mi definisce come il “me” che sono ora, del quale sono insoddisfatto e che non amo, nello sforzo assurdo di raggiungere il “me” che vorrei essere, definito da “migliori” prestazioni, possedimenti, qualifiche.. E più grande è lo sforzo di fuggire da me, più grande è la frustrazione per gli insuccessi. Non importa quanto grandi siano state le conquiste, non importa quanto ho ottenuto, l’obiettivo si allontana da me alla stessa velocità con cui mi muovo verso di lui.

Basta accettare che le cose sono già perfette, che io sono già ciò che devo essere esattamente così come sono. Che quanto mi è accaduto e mi accadrà è esattamente quanto mi occorre, che possa piacere o no al mio ego, è la cosa migliore per me, per Me! Basta accettare che il mio scopo qui non è diventare più ricco, possedere più cose, ecc., ma vivere pienamente ogni singola esperienza che mi giunge come la migliore che io, così come sono, possa ricevere, perchè proprio quella esperienza è fatta su misura per me, ritagliata sulla base dei miei punti di forza e sulle mie debolezze al fine di portarmi oltre il mio limite attuale, al fine di ripulirmi di ogni ignoranza e ricongiungermi alla mia Orgine come parte integrante di Essa.

L’unica cosa che possiamo decidere e scegliere di fare è se continuare a lottare per soddisfare il nostro ego nel suo tentativo di conformarsi ad una immagine che si è creato da solo, o se abbandonarci alla Vita di cui siamo la più alta manifestazione per adempiere il nostro scopo e riscoprirci come la Vita stessa.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento